Maggio, primo sole, primo caldo… dove potremmo andare?
Il nostro puntatore ci indica il sud, nello specifico TRAPANI!
Biglietti, zaino, caffè, tutto pronto per raggiungere la nostra amata Sicilia:)
Abbiamo studiato a tavolino il nostro itinerario, che ci porterà alla scoperta della città di Trapani, San Vito lo Capo, Erice e una delle punte simbolo della trinacria: Marsala.
Dopo 50 minuti di volo, giunti in aereoporto abbiamo ritirato la nostra automobile (sicilybycar) con la quale abbiamo macinato quasi 400 km in 70 ore.
La nostra prima tappa prevede Trapani, visita al centro storico, Torre Ligny e una sosta cibo ( facciamo anche più di una! ) con relativo soggiorno presso Salamureci Camere Hotel.
Oltre al mare cristallino, Trapani ci ha lasciato senza fiato al tramonto.
Abbiamo ammirato il calar del sole sulla riva delle saline della zona, il riflesso delle nuvole rosate sullo specchio d’acqua delle saline è di una bellezza mozzafiato, indescrivibile.
Dopo una cena presso l’Hostaria San Pietro a base di prodotti tipici succulenti, ultima passeggiata per le vie del centro per poi tornare in hotel per ricaricare le batterie.
Il giorno seguente, dopo aver fatto una colazione “light” tra genovesi e sfincione, partiamo alla volta di uno dei borghi più belli d’Italia: Erice.
Un borgo che si erge sull’omonimo monte, caratteristico per il suo castello e le sue viuzze antiche dove passeggiare degustando una granita ai gelsi o assaporare un cannolo.
Lasciata alle spalle la bella Erice, raggiungiamo San Vito Lo Capo, nota località turistica dal mare cristallino.
Pronti con i nostri costumi, abbiamo fatto ” irruzione ” in spiaggia prima della tempesta, per poi rintanarci indovinate dove? Esatto! a mangiare le prelibatezze del posto.
Tra aperitivi, arancine e taglieri la nostra giornata volge al termine con una bella passeggiata lungomare fino al faro della cittadina.
La nostra ultima giornata siciliana, a seguito di una colazione che non possiamo raccontare ( sarebbe troppo dire che abbiamo iniziato la nostra giornata con cannolo, arancine, cornetti al pistacchio il tutto accompagnato da caffè e succo) comprenderà la visita di un luogo nascosto: la grotta mangiapane, sita nel comune di Custonaci.
Si tratta di un antico villaggio medioevale, ad oggi diventato museo rurale, molto caratteristico.
Successivamente un giro nel paese con annessa cattedrale con una vista meravigliosa per proseguire con lauto pranzo ( ovviamente vista mare) presso ” Lido Baia Cornino” a base di cous cous locale.
Recuperati i bagagli, all’imbrunire decidiamo di avvicinarci verso l’aeroporto e visitare la vicina Marsala, nota per le sue cantine dell’omonimo vino/liquore e famosa per il passaggio di Garibaldi e dei mille nel 1860.
Sazi e deliziati, ci rechiamo in aereoporto per riconsegnare la nostra “viaggiatori-car” e muniti di carta di imbarco saliamo a bordo del nostro aereo che ci riporterà in un’ora nella capitale.
La sicilia è sempre uno dei nostri posti preferiti …
alla prossima fuga:)
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