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California on the Road

Una nota canzone recita: “il giorno dei giorni…” noi cantiamo invece ” il Viaggio dei Viaggi ” !

Altamente desiderato e dettagliatamente progettato, in un mercoledì d’Agosto, partiamo alla volta di San Francisco per iniziare il nostro tour “California on the Road”.

Biglietti, Esta, assicurazione e documenti per l’automobile, insieme ai nostri inseparabili trolley, partiamo con American Airlines alla volta di Chicago e dopo aver preso un caffè con i piedi per terra, arriviamo nella tanto desiderata San Francisco. Soggiorneremo in città, nella zona di Union Square per 3 giorni; “fatti di Fuso” passeggeremo per le vie di chinatown, il distretto finanziario fino a rientrare in camera distrutti.

Una giornata la dedicheremo al mattino alla visita del Il Golden Gate e alla visita della strada più tortuosa del mondo, la famosa Lombard Street,  nel pomeriggio ad una passeggiata su Fisherman’s Wharf ovvero il porto commerciale di San Francisco, e successiva visita guidata ad Alcatraz (vi consigliamo di acquistare i biglietti, circa 35$ sul sito ufficiale almeno un mese prima, perché è molto articolata la visita tra battello ed ingresso). Dopo le emozioni suscitate dalla visita delle carceri più famose del mondo, ci ristoriamo a base di granchi presso Bubba Gump, un noto ristorante americano sul pier 39 ormai illuminato.

Carichi, al mattino seguente, ritiriamo la nostra Dodge, un comodo van 5200 di cilindrata che ci accompagnerà per i prossimi 15 giorni in giro per l’America Occidentale!

Partiamo alla volta di Sacramento, la capitale della California. Ci accoglie la classica città americana ricca di grattacieli ma noi andiamo alla scoperta della Old Town Sacramento State Historic Park, zona nota per aver mantenuto l’atmosfera western, passeggiando per le vie di questa zona veniamo rapiti da carrozze, donne in abiti dell’epoca, le locomotive e dai meravigliosi palazzi in stile vittoriano, per un attimo ci sembra di essere in un set di Cinecittà.

Passeremo la notte a Sonora, presso il Country INN, ceneremo presso un ristorante della zona ottimo, Diamondback Grill e l’indomani partiremo alla volta dello Yosemite Park , (non ci soffermeremo sulla gaffe di Gianluca che ha scambiato Camosci per Canguri… tranquillo Gian, non lo saprà mai nessuno,hihihi) Arriviamo presso L’Arch Rock Entrance che ci da il benvenuto al parco, pagato l’ingresso (20$ ad auto) e muniti della cartina, con relativo giornalino dato dal ranger, partiamo alla scoperta del parco… scorgiamo El Capitan, il grande monolite di Yosemite, le Yosemite Falls… arriveremo al Tenaya Lake e scorgeremo il panorama da Tioga, dove cammineremo in pieno agosto su un po di neve… Meraviglioso! (Per chiusura dell’area, non abbiamo potuto vedere le sequoie di Mariposa, motivo in più per tornarci).

Passeremo la notte a Olancha presso un Ranch, per poi ripartire l’indomani alla volta della Death Valley. Arrivati al ranch, ci accoglie il proprietario, un vero e proprio uomo della prateria che ci ha dato qualche consiglio per non partire sprovveduti per la visita della valle della morte. Ci regala asciugamani per coprirci dal sole, ci dice di non accendere l’aria condizionata e ci scrive un bigliettino : Air Conditioning Never Up Hill – Death Car (La macchina morirà se usate l’aria condizionata, ma il caro signore non sa che la nostra belva ha un 5200 di cilindrata ); ci invita a fare colazione alle 7 del mattino seguente, perché l’eccessivo caldo e la digestione potrebbero farci brutti scherzi e ci invita a coprirci per non incappare ad ustioni. Al ranch, alle 7 non abbiamo trovato nessuno per fare colazione quindi muniti di asciugamani e jeans alle 7.40 entriamo nel Death Valley National Park, nel nostro cammino incontriamo gli animali simbolo di questo parco, i Coyoti (che secondo Francesca, hanno l’abilità di saltare nei finestrini della macchina, hahaha) e raggiungiamo dopo aver macinato km, un paesaggio lunare, è il famoso Badwater il grande lago salato ormai prosciugato, qui raggiungiamo gli 86m sotto il livello del mare. Sono le 8.40 am, il sole ancora non è cosi cocente, ci fermiamo per fare delle foto quando la nostra compagna di viaggio Antonella, incontra una coppia di Suoi amici anche loro in viaggio sul nostro stesso cammino. Mentre il sole sale, proseguiamo verso le dune di sabbia di Mesquite Flat e arriviamo, dopo pochi km a Zabriskie Point, dove ammiriamo delle bellissime montagne con un paesaggio mozzafiato. Alle 11 proseguiamo verso Furnace Creek, ovvero verso l’uscita in quanto il caldo si comincia a far sentire. Complice forse la cilindrata del nostro Dodge e le scorte di liquidi non abbiamo accusato il caldo come ci era stato descritto. Roma a luglio con gli autobus senza aria condizionata se la battono con la Death Valley 🙂

Al pomeriggio, sconfiniamo in Nevada ed arriviamo presso la città del peccato: Las Vegas! Welcome to Fabulous Las Vegas? Vero, Verissimo. Dopo aver perso un’ora per trovare il parcheggio dell’hotel e dopo aver perso altrettanto tempo per il check in, entriamo nelle nostre meravigliose stanze dell’hotel Luxor… che lusso ragazzi! Tempo di sistemarci e usciamo sulla Strip dove veniamo rapiti da luci, colori, hotel, odori strani e tanta gente particolare! Usciamo dal Luxor, tra faraoni, sfinge e Piramidi, passiamo per il castello del Lancillotto, attraversiamo la strada e siamo a New York, passiamo il ponte sopraelevato, siamo sotto gli studi MGM dove stanno facendo un match di pugilato internazionale e camminando arriviamo nella raffinata Parigi, con la maestosa Torre Eiffel, che affaccia di fronte alle fontane del Bellagio. Sembra di vivere in un film. Dopo aver visto le fontane danzanti ceniamo in un bistrò Newyorkese e proseguiremo il nostro giro nei casinò sotterranei di questa magica città.

Il giorno seguente, dopo una mattinata sotto il sole nelle meravigliose piscine dell’hotel, ci aspettano 300km per raggiungere uno dei posti più belli del mondo, quindi sconfiniamo in Arizona per ammirare il maestoso Gran Canyon. Entrati nel parco nazionale del Grand Canyon (20$ ad auto) viene fornita una cartina per muoversi nei punti di interesse, inoltre è possibile parcheggiare l’auto e muoversi gratuitamente con le navette, oppure andare in autonomia nei vari spazi. Questo parco non si può raccontare, lo spettacolo naturale che abbiamo visto è indescrivibile. Vi alleghiamo delle foto, delle belle foto che vi daranno un “assaggio” di questo panorama mozzafiato. Dopo un tete a tete con un cervo, ammiriamo il tramonto sul Grand Canyon al Desert viw (punto più alto con torre d’osservazione), meraviglioso, da li si scorge anche il fiume Colorado.

Passeremo la notte a Kayenta presso il Wetherill Inn, nello Utah, pronti per il nostro nuovo traguardo: La Monument Valley.Tutta la giornata di domenica, sarà dedicata presso questo parco naturale, anche qui l’ingresso(20$ ingresso ad auto), pranzeremo con una vista mozzafiato. Icolori di questo paesaggio sembrano cosi forti da sembrare finti. come se da un momento all’altro qualcuno tolga il pannello con quel paesaggio meraviglioso. Il rosso della sabbia e questo enormi megaliti che la fanno da padrone, ovviamente dovete fare il piccolo tour con la macchina che vi farà vedere da vicino i protagonisti naturali di questa valle, vedremo anche qui  un tramonto mozzafiato.

Ad oggi, ancora non abbiamo decretato il tramonto vincitore tra Grand Canyon e La Monument Valley.

Passeremo la notte sulla route 66 per poi riprendere il cammino il giorno seguente verso Phoenix ed arrivare a Gila Bend, ai confini con il Mexico,  i 45 gradi centigradi alle 22:00 ci hanno un po presi di sorpresa!

Belli freschi, di buon mattino partiamo e torniamo nella nostra amata California, alla volta di San Diego. Posati i bagagli presso l’hotel La Pensione in zona Little Italy, iniziamo il nostro cammino per la città a piedi. Una meraviglia, questa città ci rapisce letteralmente. Camminiamo sul molo dove arriviamo al famoso Museo della USS Midway ( 20$ ), una mega nave portaerei utilizzata durante la guerra ( vi consigliamo di rivedere il film Pearl Harbor)all’interno è possibile visitare oltre che quasi tutta la nave, gli aerei, troverete anche delle sale di approfondimento storico. Passeggiando arriviamo sulla baia di San Diego, dove scorgiamo l’ imponente statua The Unconditional Surrender, ovvero la rappresentazione della famosa fotografia scattata a Times Square alla fine della II Guerra Mondiale.

Entriamo in Gaslamp Quarter, storico quartiere famoso per i lampioni ad olio e per i negozi di antiquariato oltre che ai bistrò, dove troviamo tempo per un aperitivo. Dopo un bel giro al molo commerciale, ci ritroviamo per caso in un classico ristorante americano, Kansas City Barbeque, che ci ricorda qualcosa…Certo! E’ il ristorante dove è stato girato Top Gun, il famoso film con Tom Cruise! E’ proprio qui che sono state girate le scene del pianoforte e quella finale del jubox. Entrando tutto ricorda il film, anche se il bancone è stato spostato!

Persi dalla stanchezza, torneremo in hotel con l’amaro di non aver visto Coronado Island, l’isola di fronte la città, nota per vedere lo skyline notturno, ( mai dire mai… continuate a leggere…). L’indomani partiremo, dopo una breve sosta shopping, alla volta di Los Angeles; strade a 6 corsie, milioni di macchine, traffico assurdo… this is L.A. ! Al check-in in Hotel, la nostra amica Roberta si renderà conto di aver dimenticato il passaporto a San Diego (ma questo ve lo racconteremo dopo)

Il nostro primo giorno a L.A. si articolerà tra le colline di Hollywood, passeggiando per l’Hollywood Walk of Fame dove ci siamo divertiti a fotografare più o meno tutte le stelle presenti a terra. Proseguendo, siamo arrivati al tramonto presso il Griffith Observatory, dove abbiamo visto il calare del sole e l’accensione glitterata delle luci della city, uno spettacolo particolare.

In serata torneremo a San Diego per recuperare il passaporto di Roby e per andare a fare, a questo punto, qualche foto da Coronado Island (d’altronde ci era rimasto nelle cose da fare! ), fantastico skyline, ne è valsa la pena.

Con la voglia di ottimizzare i tempi ed andare finalmente a dormire, la nostra bella macchinina sfreccia di nuovo verso Los Angeles, veniamo fermati dagli agenti della California Highway Patrol (sirene spiegate, lampeggianti e luci ovunque, comunicazioni con il megafono: hands up) per eccesso di velocità… ma spiegata la situazione ( passaporto etc etc) conclusa con un ” ok, today was a bad day for you” ci hanno graziato ricordandoci di guidare nei limiti.

Più tranquilli, il giorno seguente ce lo passeremo sotto il sole di Venice Beach dove abbiamo notato tanti cloni di Barbie e Ken 🙂 per l’aperitivo invece abbiamo scelto Santa Monica, dove passeggiando sul molo abbiamo scoperto la vera California dei surfisti:) polizia compresa! Appassionato del telefilm “Charmed” o meglio conosciuto in italia come “Streghe” Gianluca ci porta a visitare casa Halliweel, comunichiamo, per gli appassionati, che si trova a Los Angeles e non a San Francisco, come si vede nel Telefilm, vi lasciamo l’indirizzo: 1329 Carroll Avenue, Los Angeles, California 90026.Raggiungiamo, con la macchina, anche la zona di Beverly Hills, ovviamente il nome vi farà sucitare ville strepitore e palme ovunque. Beh è proprio così, anche se le ville dei VIP sono ben nascoste. Ceneremo sulla spiaggia, faremo shopping e ce ne torneremo in hotel pieni di questa giornata che ci ha visto protagonisti sotto un accecante sole. Il nostro ultimo giorno pieno in L.A. lo dedicheremo alla visita degli Universal Studios. Sveglia presto, biglietti acquistati sul sito ufficiale scontati e via verso il parco tematico. Una vera figata! Francesca aveva già visitato gli Universal Studios di Orlando ma è rimasta entusiasmata anche lei di questo sito. Passiamo dal set di Jurassik Park al set di The walking Dead, dalle braccia meccaniche dei Transformer al set di Fast and Furios, verremo rincorsi dal protagonista di Psyco e passeggeremo nel villaggio del Grinch. Pranzeremo nella taverna di Boe a Sprinfield e voleremo sulle scope volanti insieme ad Harry Potter.

Il giorno seguente, per la gioia dei nostri uomini Antonio e Gianluca, ci dedichiamo alla giornata “Shopping” presso Camarillo Outlet: 10 ore di shopping sfrenato dove ognuno di noi ha dato il meglio di sè! Passeremo la notte ad Oxanard, e proseguiremo il giorno seguente verso Morro Bay nota località balneare californiana conosciuta per l’enorme masso di origine vulcanica detto Morro Rock che si erge dall’oceano fino per 176 metri. Dopo una visita del molo e una cena a base di Fish and Chips, ci riposiamo per partire l’indomani verso la nostra ultima meta: Santa Cruz.

Il nostro penultimo giorno americano inizia ripercorrendo la1 highway che ci porterà al nostro nuovo hotel, il Super 8 by Wyndham Santa Cruz/Beach Boardwalk East. Posati bagagli e messi in costume, visitiamo Downtown SantaCruz, percorrendo Pacific Avenue ci ritroviamo immersi tra vari store americani fino ad arrivare al Del Mar Theater un teatro retro’simbolo della città. Ristorati, troveremo tempo per passeggiare sulla spiaggia fino al mitico faro Walton dove rimarremo estasiati dal paesaggio che troviamo dinanzi a noi, onde, vento rumori colori odori che rimarrano impressi nelle nostre menti forse per sempre. La nostra passeggiata al rientro proseguirà presso il Beach Boardwalk un antico parco divertimenti con montagne russe, (è presente una delle montagne russe di legno più antiche della California, ovviamente da provare, vero Roby) giostre storiche e varie attrazioni per grandi e bambini per poi tornarcene in hotel e goderci la serata in piscina sotto le stelle.

Biglietti alla mano, trolley pronti, souvenir caricati e tanta voglia di mangiare un piatto di spaghetti al pomodoro, partiamo per percorrere i nostri ultimi 100 km fino all’aeroporto di San Francisco dove riconsegneremo la nostra auto ormai diventata camper e per prendere il nostro volo destinazione finale Roma.

Il “viaggio dei viaggi” è stato reso possibile e indimenticabile grazie all’organizzazione e alla collaborazione di Antonella, Antonio, Francesca, Gianluca e Roberta.

CURIOSITÀ E CONSIGLI:

Come raggiungerla e cosa ricordarsi:

Volo con American Airlines, € 808€ (Fuso orario -7)

Assicurazione sanitaria columbus 50€ a persona

Esta 12€ a persona ( da fare sul sito ufficiale)

Dove dormire:

SAN FRANCISCO : Hotel Grant Plaza , 465 Grant Avenue San Francisco 2 notti con COLAZIONE PER PERSONA $ 166 (€158)

SONORA : Inns of California , 350 S Washington St, Sonora, CA 95370 1 notte con COLAZIONE PER PERSONA $ 45 (€43) (parcheggio pubblico gratuito in loco)

OLANCHA: RV Park and Motel 1075 US-395, Olancha, CA 93549 1 notte PER PERSONA $ 49 (€47)(parcheggio pubblico gratuito in loco)

LAS VEGAS Hotel Luxor piramide 1 notte PER PERSONA $ 120 (€110 )

FLAGSTAFF: Flagstaff Travelodge Kings House, 1560 East Route 66, Flagstaff Centro 2 notti con COLAZIONE PER PERSONA $ 79 (€75)(parcheggio pubblico gratuito in loco)

GILA BEND: Best Western Age Lodge 401 E Pima St Gila Bend, AZ 85337 1 notte con COLAZIONE PER PERSONA $ 47 (€45)(parcheggio pubblico gratuito in loco)

SAN DIEGO: La Pensione Hotel, 606 West Date Street San Diego CA 1 notte PER PERSONA $ 62 (€58)(parcheggio pubblico gratuito in loco)

LOS ANGELES : Hollywood Inn Express South 141 N Alvarado St, Los Angeles, CA 90026 3 notti con COLAZIONE PER PERSONA $ 160 (€151)(parcheggio pubblico gratuito in loco)

VENTURA: The Shores Inn 1059 South Seaward Avenue – Ventura 1 notte con COLAZIONE PER PERSONA $ 50 (€47 )(parcheggio privato gratuito in loco)

MORRO BAY : SeaSide Inn Morro Bay 220 Beach Street 1 notte PER PERSONA $ 52 (€49 )(parcheggio pubblico gratuito in loco)

SANTA CRUZ : The Island Motel 522 Ocean Street Santa Cruz PERSONA $ 39 (€37)(parcheggio pubblico gratuito in loco)

prenotate dal Blog sul collegamento al sito booking.com

Trasporti:

Da affittare assolutamente la macchina, per viverla a pieno e visitare, consigliamo Alamo rent a car 14 giorni 150€ a persona e vi comunichiamo che non esistono strade con pedaggi, solo gli ingressi nei parchi.

Shopping:

Camarillo Outlet

Dove mangiare:

Ci sono vari ristoranti sul lungo mare e varie steakhouse, oltre ovviamente i famosi fast food, consigliamo la catena Denny’s restaurant.

#PHOTOGRAM

7 thoughts on “California on the Road

  1. Viaggio bellissimo e complimenti per l’organizzazione, curata nei minimi dettagli!! Il racconto è molto accurato ed è di grande aiuto per chi vuole fare un viaggio come il vostro. Grandi, continuate così!! Alla Prossima avventura 😉

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